Il ritorno dell’acqua

Tempo fa, la visita a Joly, ci aveva colpito per la grave mancanza d’acqua non solo nella scuola, ma in tutta la comunità. Come sempre toccare con mano la realtà, aiuta a capire meglio la situazione e mette in moto una maggiore determinazione per cercare di trovare delle soluzioni. Dopo la consegna della somma per la costruzione della latrina, grazie alle offerte dell’azione natalizia della CMSI, abbiamo riflettuto con la comunità su un sistema di captazione e stoccaggio dell’acqua piovana e incoraggiato la riparazione di una pompa a mano.

Fortunatamente fin da subito è sembrato che le cose si muovessero rapidamente. È iniziata la costruzione della latrina e l’associazione Water for Life, che aveva costruito il pozzo con la pompa a mano, ha risposto subito mostrando interesse per la riparazione. Anche l’idea di costruire un sistema di captazione e stoccaggio dell’acqua è stata accolta positivamente, sia qui che in Ticino da cui sono già giunte alcune proposte di sostegno finanziario.

Pochi giorni dopo la notizia che la costruzione della latrina era iniziata, siamo tornati in loco per verificare la situazione e con grande sorpresa era già praticamente conclusa! Dopo aver ricevuto l’offerta, la comunità si era riunita con entusiasmo per terminare lo scavo del buco e accogliere l’arrivo del materiale da costruzione.

Operai al lavoro con Père Luis, parroco di Anse-à-Veau che comprende anche la comunità di Joly.

La visita è stata l’occasione anche per riflettere sulla soluzione migliore per il sistema di captazione e stoccaggio dell’acqua piovana unendo le nostra proposta con quelle del parroco e del capo squadra che si occuperà del lavoro. L’idea è quella di costruire una cisterna di 12 metri cubi, equivalente al volume dei camion che portano l’acqua in caso di necessità e di ubicarla in modo da sfruttare la falda più grande del tetto.

La cappella di Joly, che accoglie anche la scuola, era stata finanziata dalla CMSI e aveva già ospitato le attività di un campo di lavoro.

Durante la visita si è discusso della situazione in cui versa la comunità, duramente colpita oltre che dalla siccità (qui ad Haiti le precipitazioni sono molto locali, in alcune zone piove regolarmente, in altre molto raramente), anche dalla persistente cristi politica aggravata dal blocco per il coronavirus. Per questo motivo il programma alimentare mondiale (PAM), assieme alla Caritas locale, ha soccorso la popolazione con una distribuzione di cibo, che però non era sufficiente per tutte le famiglie. Tuttavia nella comunità di Joly, chi ha potuto godere del dono, lo ha condiviso con chi non lo ha avuto, dando una parte del riso, del mais e dell’olio ricevuti. Non è una cosa da poco, se si pensa che hanno condiviso il solo cibo che avevano!

A differenza di altre regioni dove il mais è già alto 1m, qui non si è ancora potuto seminare.

Dopo aver lasciato la cappella in cui si svolge anche l’attività scolastica, siamo tornati a visitare il pozzo con la pompa guasta e Père Luis ha raccolto per un momento toccante di informazione e preghiera le persone presenti. Dapprima ha dato qualche informazione sulle misure di precauzione contro il coronavirus, dopodiché ha spiegato che l’associazione che ha fatto il pozzo, Water for life, è disposta a ripararlo, ma serve la collaborazione della comunità per gestirlo in modo adeguato e garantirne il funzionamento in futuro. Tutti i presenti, bambini compresi, erano incredibilmente attenti e sollevati per la bella notizia. La comunità si sta già organizzando per formare un comitato che sarà responsabile della gestione.

La comunità riunita attorno al pozzo costruito da Water for life molti anni fa e in disuso da ben 10 anni. Queste famiglie devono percorrere grandissime distanze per trovare l’acqua ogni giorno.

Lasciato il villaggio di Joly, abbiamo colto l’occasione per visitare le Suore Salesiane di Anse-à-Veau, da anni sostenute dalla CMSI con i padrinati. Anche loro, grazie alla donazione ricevuta, hanno potuto risolvere un problema legato all’acqua nella loro bella scuola. Come sempre le suore sono state molto efficienti riparando le toilette per i bambini ora dotate di acqua grazie al nuovo bidone in sostituzione a quello portato via dall’uragano Matthew del 2016. La cucina della mensa scolastica ora è nuovamente provvista di acqua grazie alla riparazione della cisterna principale in muratura. Con il cemento rimasto, hanno sistemato lo spazio esterno all’aula di educazione alimentare in modo che ora può essere utilizzato anche per fare lezione. Un grande GRAZIE da parte delle suore!

In entrambe le situazioni abbiamo percepito come il ritorno dell’acqua, seppur in contesti diversi, ridia vitalità e vigore a tutti, ponendo le basi per tutto il resto.

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