Le giornate e le settimane qui trascorrono rapidamente tra un susseguirsi di incontri, attività, formazioni e visite. Questa settimana però è tempo di prendersi una piccola pausa e fare qualche bilancio per riflettere sul lavoro degli ultimi mesi. Così vogliamo raccontarvi del lavoro che abbiamo svolto nella comunità di Paillant tra aprile e maggio.
La crisi socio-politica del 2019 che aveva paralizzato il paese per mesi aveva aggravato la situazione di povertà per la maggioranza della popolazione, tanto che il Programma Alimentare Mondiale (PAM) aveva dichiarato per Haiti lo stato di urgenza alimentare e previsto la distribuzione di derrate alimentari durante la prima parte dell’anno 2020. L’arrivo della pandemia nel paese con la conseguente drastica diminuzione dei commerci e dei già precari posti di lavoro ha causato in pochissime settimane l’aumento del costo dei beni alimentari e di conseguenza della povertà per moltissime famiglie. A questi problemi si aggiunge la continua svalutazione della gourde, moneta locale. Di fronte a questa situazione complessa, come équipe abbiamo visto la necessità di stare accanto alle persone più bisognose dei dintorni. Con tre giovani molto attivi nella parrocchia di Paillant, dopo coordinazione con il parroco, abbiamo quindi iniziato delle visite in vari villaggi/quartieri, cosiddette chapelles, che la compongono. Obiettivi delle visite erano informare la popolazione riguardo al Covid-19 e ai comportamenti da seguire, distribuire saponi per favorire le misure igieniche di base, individuare le famiglie più vulnerabili, gli anziani soli e i malati e con semplicità far sentire alla popolazione la presenza della Chiesa tra di loro con una preghiera insieme.
Per un mese, durante due pomeriggi alla settimana abbiamo percorso a piedi stradine e sentieri di questi villaggi visitando in totale 113 case. Tra queste, 65 famiglie molto bisognose, persone anziane sole e malati hanno ricevuto, oltre alle informazioni e ai saponi, anche un kit alimentare con riso, mais, grano, fagioli, olio, spaghetti e dadi per il brodo. Questa azione è stata possibile grazie a una parte delle donazioni ricevute con l’Azione di Natale 2019, cogliamo quindi l’occasione per inviare un caloroso GRAZIE DI CUORE a tutti i generosi sostenitori dal Ticino. Queste offerte sono andate direttamente nelle mani dei più bisognosi, che hanno accolto i pacchetti con grande riconoscenza.
Per tutta l’équipe questa è stata una vera esperienza di Chiesa in uscita e in cammino e ci ha permesso di conoscere ogni giorno di più questo paese.
Vi lasciamo con qualche immagine di queste giornate.
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