I dati riportati nella seguente tabella sono stati presi da diverse fonti che possono non essere sempre aggiornate o precise, tuttavia rendono l’idea della situazione e fanno riflettere… Continue reading “Confronti”
In attesa…
Dopo il primo rinvio, oggi saremmo finalmente potuti partire per iniziare la nostra missione ad Haiti. Purtroppo, dato il perdurare della situazione di instabilità e tensione nel paese, siamo stati costretti a rimandare ancora la nostra partenza.
Dopo tanta attesa e preparazione è dura dover sopportare questa situazione, sapendo che laggiù la gente ha bisogno più che mai di aiuto e noi non vediamo l’ora di poterlo offrire…
Speriamo che la situazione migliori al più presto, specialmente per gli haitiani che ne soffrono le conseguenze. Ci teniamo in contatto con i nostri interlocutori sul posto e in particolare con Francisco che oggi festeggia il compleanno.
Tanti auguri Francisco! Joyeux anniversaire! Bon anivèsè!

La voce del popolo haitiano
Anche se nei media non se sente quasi parlare, attualmente la situazione ad Haiti è molto tesa e instabile. Dall’autunno 2018, quando è stato reso pubblico lo scandalo Petrocaribe che evidenziava come il governo dal 2008 abbia volatilizzato 3.8 miliardi di $ derivati dalla vendita del carburante, fornito a prezzo ridotto dal Venezuela con lo scopo di aiutare lo sviluppo del paese, la tensione nel paese è aumentata costantemente. La scintilla che ha fatto intensificare le proteste da sei settimane a questa parte, è stata poi la carenza di carburante accentuatasi nel mese di agosto ed il conseguente aumento del prezzo.
Si parla di noi su catt.ch
Diocesi di Lugano: affidato ai coniugi Pron il mandato missionario per operare ad Haiti
Dal Ticino in missione ad Haiti – Strada Regina
Video trasmesso il 12.10.2019 dalla RSI, nella trasmissione “Strada regina”, in occasione del “passaggio di testimone” tra i missionari rientrati e quelli partenti.
Cinque intense settimane …
Sembra l’altro ieri che abbiamo siamo partiti per il corso di formazione per missionari a Verona …
Ascoltiamo la voce dell’Amazzonia
Da alcuni giorni si sta svolgendo il sinodo sull’Amazzonia, fortemente voluto da Papa Francesco che riunisce a Roma 184 vescovi provenienti dalle regioni amazzoniche di Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana, Guyana francese, Suriname, Perù e Venezuela.
Perchè è così importante?
È importante perchè tratta di temi che non riguardano solo la Chiesa, né solo l’Amazzonia, bensì di portata globale che concernono ogni uomo e donna, indipendentemente dal credo e dalla nazionalità.