“Continua ad essere un paese dalle grandi contraddizioni arrivi in aeroporto e ti trovi con un’efficienza e una rapidità sconosciute e in un attimo le autorità doganali smaltiscono i passeggeri di un volo da Miami. Poi esci sulle strade e ti ritrovi nella città del terremoto, stessi venditori ad ogni passo, stesso lordume accumulato ai bordi della strada. Arrivi a Paillant in una bella casa della missione Svizzera con una brava cuoca (riso,pollo e insalata con avocado a km 0) , fai un giretto per Paillant vedi delle belle villette e poi ascolti Francisco, Nicole e Nicola che ti dicono che certi maestri guadagnano in campagna 3 dollari al mese e non mancano a una lezione. Paese dove donne anziane che non leggono e non scrivono e vanno di giorno a portare secchi di Malta e sabbia perché i nipotini ricevano educazione e il tutto per un bicchiere d’acqua. Questo è Haïti ma proprio perché è così, è un bel paese.”
Mauro Clerici da Haiti

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