Per toccare con mano le difficoltà delle scuole scosse dal terremoto del 14 agosto 2021, l’équipe sta visitando le parrocchie della diocesi.
Constatare i danni sul posto, parlare con i parroci e i direttori, riflettere con loro sulle possibili soluzioni è un lavoro interessante per instaurare relazioni, rafforzare il ruolo del Bureau Diocésain d’Éducation e comprendere ogni giorno di più la realtà del paese.
Dopo il terremoto, molte famiglie hanno perso tutto e non hanno i mezzi per iscrivere i figli a scuola. Dall’altro lato, tanti genitori hanno paura di ulteriori scosse di assestamento – tuttora registrate in alcune zone – e non intendono per ora iscrivere i propri bambini.
Il Ministero dell’Educazione Nazionale ha rimandato la data ufficiale di apertura delle scuole al 20 settembre (finora prevista per il 6) nei dipartimenti non colpiti. Per i Nippes, il Sud e la Grande Anse, le porte dovrebbero invece riaprire il 4 ottobre. Si spera così che le scosse di assestamento cessino, che i genitori siano più tranquilli e che dopo aver sistemato le proprie case riescano a mandare i figli a scuola.
Parroci e direttori faranno tutto il possibile per fare le riparazioni necessarie e organizzare dei ripari provvisori per accogliere i bambini. Ce la mettono tutta, ma hanno bisogno del nostro aiuto! Le sfide sono innumerevoli: banchi e lavagne distrutte, muri sgretolati, fondazioni danneggiate, servizi igienici rasi al suolo, … Solo con il sostegno di tutti i bambini di Haïti potranno ricostruire il proprio futuro!














In visita a O’Rouck, Lièvre e Virgile