L’anno scolastico 2019-2020 ad Haiti è molto spezzettato: prima in autunno le rivolte di strada con violenze di una certa gravità e poi il coronavirus che è stato “scoperto” un po’ dopo rispetto all’Europa. È certo che le scuole sono rimaste chiuse molto a lungo. Per decisione del ministero nazionale dell’educazione, dovevano riaprire lunedì scorso 10 agosto mentre l’anno dovrebbe terminare ad ottobre. Poche settimane dopo è previsto il via per il nuovo anno. In realtà molte scuole non hanno riaperto, le associazioni magistrali (sì, ci sono anche ad Haiti), hanno contestato la mancanza di stipendio durante il lockdown come il mancato aumento che sarebbe giustificato da un costo della vita sempre maggiore.
Nelle immagini si vedono gli allievi delle scuole di Plaisance che sono tornati in classe regolarmente. A Plaisance vi è un nuovo parroco, padre Osias che sostituisce padre Emmanuel chiamato dal vescovo ad altri compiti.
Osservazione importante per i padrini ticinesi: dato che l’anno scolastico non è terminato e non vi sono ancora iscrizioni per il nuovo, le informazioni riguardanti i figliocci potrebbero essere ritardate e giungere solo ad autunno inoltrato.
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