Da settimana scorsa sono iniziati i lavori per la costruzione di una casetta in mattoni per gli ospiti dell’associazione ASPISS. Ricordiamo che i 6 ospiti, ora 7 con l’arrivo recente di Melano, sono tutte persone sole e portatrici di handicap. Jean-Claude, un haitiano in pensione, sta ora dedicando tutto se stesso per dare un tetto, un pasto e sopratutto dignitià a queste persone, ultime tra gli ultimi.
Finora, grazie al sostegno della Fondazione Santa Lucia di Massagno, ci si è concentrati a garantire un buon pasto quotidiano a tutti gli ospiti, tuttavia restava il problema dell’alloggio estremamente precario. Basti pensare che ad ogni temporale acqua e fango raggiungono i letti degli ospiti, il pavimento è in terra battuta, non è possibile chiudere a chiave nessuna stanza e all’esterno non c’è riparo dal sole.
Tempo fa, sul terreno dell’associazione erano state costruite delle fondamenta. Ora si è pensato di concretizzare la realizzazione di un edificio in mattoni, formato da 3 locali con spazio sufficiente per tutti gli ospiti, una latrina, la doccia e un piccolo deposito. La cucina, come è tradizione qui, è formata da una piccola tettoia esterna separata.
Il nuovo tetto in lamiera verrà sfruttato per raccogliere l’acqua piovana, che finora doveva essere trasportata a mano da un pozzo presente nella zona. L’edificio disporrà anche di una tettoia per offrire uno spazio all’ombra in cui gli ospiti potranno riunirsi. Si vorrebbe inoltre costruire una recinzione per delimitare l’area, in modo che senza la presenza delle capre, sia possibile piantare degli alberi che diano ulteriore ombra e qualche frutto.
Ancora una volta, la Fondazione Santa Lucia, ha dato prova di grande generosità, così come alcuni sostenitori privati, per cui i lavori sono potuti iniziare! Dapprima sono state commissionate 3 solide porte in ferro ad un fabbro locale, dopodiché i missionari hanno aiutato all’acquisto e al trasporto del materiale da costruzione. Il lavoro viene eseguito da un gruppo di operai, amici dell’associazione, che si sono messi a disposizione per un compenso modesto.
Se tutto andrà come previsto, la nuova casa del centro, sarà a disposizione degli ospiti già tra 2-3 settimane. In questi giorni i missionari hanno visitato più volte il centro. Jean-Claude, lavora sempre assieme agli operai e man mano che l’edificio prende forma il suo sorriso aumenta. « È un sogno che si realizza! » ci confida con gli occhi che gli luccicano.
Anche Modline, Onel, Charles, Tun, Winny, Melano e Roger, ognuno a modo suo, hanno capito che avranno una nuova casa ed sono impazienti di vederla finita!
Già fin d’ora GRAZIE DI CUORE!
Il primo giro di mattoni Melano (a destra) assiste ai lavori all’ombra di un arbusto Il quartiermastro dà le direttive agli operai Si prepara il cemento senza betoniera… Jean-Claude aiuta gli operai nella costruzione La signora Chimen, instancabile cuoca tuttofare A sinistra la casetta in costruzione, a destra la baracca dove vivono attualmente gli ospiti del centro Dopo il sesto giro di mattoni viene posato un rinforzo di cemento armato, obbligatorio dopo il terremoto del 2010
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