Lo scorso fine settimana, con la consegna dei certificati a 18 insegnanti della zona di Miragoâne e 16 della zona di Anse-à-Veau, si sono conclusi i corsi di educazione alla salute. Per tutti questi docenti ora inizia il lavoro sul campo!
La formazione si è svolta a partire da novembre 2020 fino a marzo 2021 in 6 incontri a cui hanno partecipato due gruppi di docenti provenienti da scuole dell’infanzia, elementari e medie delle parrocchie delle zone di Anse-à-Veau e Miragoâne.



Il programma è stato ricco di contenuti: il significato e l’importanza della salute, i diritti dei bambini, le conseguenze della violenza sulla salute dei bambini, l’acqua potabile e l’acqua contaminata e le sue conseguenze, il lavaggio delle mani, le latrine, l’educazione alla sessualità, l’educazione alimentare e per finire la protezione dell’ambiente, senza dimenticare le conseguenze dell’inquinamento e dei rifiuti sulla salute. I temi che hanno riscosso maggior successo sono stati l’educazione alla sessualità, la violenza sui bambini (forme, conseguenze e prevenzione) e l’educazione ambientale. Questi temi centrano tre problemi principali della società e verranno sviluppati e trattati ulteriormente.





















Il corso è stato molto apprezzato dai docenti, che hanno partecipato con entusiasmo. Diversi insegnanti hanno da subito messo in pratica le attività proposte in classe e condiviso quanto appreso con gli altri docenti della scuola di provenienza. Tutto questo ci motiva e ci fa sperare in un cambiamento, che sapranno pian piano mettere in atto loro stessi partendo dall’educazione.






Il materiale creato per il corso in francese e in creolo (diapositive, poster, giochi da tavola, …) cerca anche di colmare un vuoto a livello del sistema scolastico haitiano, che richiede ai docenti di trattare tutti questi temi, senza tuttavia mettere loro delle risorse didattiche a disposizione. L’obiettivo è quindi di dialogare con il Ministero dell’Educazione per collaborare e condividere quanto creato per il bene dei bambini e della loro salute.
Bravi, molto bene! Il difficile viene adesso sul terreno. Importante non abbandonarli a se stessi ma accompagnarli non per giudicare il loro servizio ma per sostenerli e guidarli. Un altro passo è stato compiuto. Avanti!