Omaggio alle donne haitiane – Alla ricerca di Pauline

In occasione della Giornata internazionale della donna vogliamo rendere omaggio alle donne haitiane. Ragazze, donne e mamme, che si impegnano, lottano e donano la propria vita per le comunità, lavorando per un futuro migliore.

Sulla scia del tema dell’Ottobre Missionario 2022, continuiamo il viaggio alla Ricerca delle Pauline di oggi nella diocesi di Anse-à-Veau e Miragoâne. Vi presentiamo cinque brevi testimonianze di donne attive e al servizio del prossimo.

Marlyne

membro dell’équipe del Buréau Diocésain d’Education

La mia missione è impegnarmi con motivazione a lavorare con gli insegnanti e gli allievi per dare loro formazione per lottare contro la violenza, l’ingiustizia e la povertà. Anche davanti alla situazione del paese, che si degrada e che rende la vita sempre più difficile per i più poveri, non mi scoraggio perché applicando il Vangelo potremo tornare a vivere.

Shena

membro dell’équipe del Buréau Diocésain d’Education, membro del gruppo FEGCA (Futurs Enseignants et Gestionnaires Catholiques)

Sono un membro del gruppo “Mouvman Tèt Ansanm Fanm Ede Fanm” (“Movimento di unità le donne aiutano le donne”) nella parrocchia di Dessources. Aiuto le donne che fanno parte di questo gruppo lavorando con loro nel vivaio, coltiviamo piantine di verdure e le distribuiamo perché loro stesse possano coltivare degli orti nelle case. Poi andiamo a visitarle. Per tenere unito il gruppo facciamo un incontro ogni mese e approfittiamo per dar loro una breve formazione. Motiviamo le donne perché siano forti davanti ai problemi e alla crisi. Questo le aiuta a rimanere unite e le motiva a essere missionarie e a trasmettere la parola del Vangelo per portare un miglioramento nella comunità.

Rose -Andrée

Studentessa in scienze infermieristiche, membro del gruppo FEGCA (Futurs Enseignants et Gestionnaires Catholiques)

Sono attiva nella parrocchia di St. Thérère de l’Enfant Jésus a Berquin, presso Miragoâne. Lì faccio parte della corale e sono anche presidentessa del comitato liturgico, che si occupa di preparare e organizzare le celebrazioni. Quando ci riuniamo con il gruppo, ne approfitto per organizzare dei momenti di formazione sulla catechesi, ma anche sui temi della salute. Anche durante questo periodo di crisi per il paese mi impegno a trasmettere gioia e motivazione ai membri della mia comunità.

Françoise

Infermiera e responsabile del Centro di Salute di Madian

Nel nostro lavoro quotidiano siamo chiamate alla missione di assistere e accompagnare i malati nella loro sofferenza. Le condizioni attuali rendono più difficile il nostro lavoro: i medicamenti sono più cari, le persone mancano di mezzi finanziari e quindi non possono accedere alle cure mediche, la malnutrizione infantile e materna è aumentata fortemente negli scorsi mesi, gli anziani sono molto vulnerabili, … Grazie alla formazione che abbiamo ricevuto e alla motivazione facciamo tutto il possibile per prenderci cura dei malati, specialmente dei più poveri.

Merlande

Agente di salute comunitaria

Mi sento una promotrice della salute: in ogni luogo in cui passo incoraggio la gente a vivere in modo pulito e a osservare le misure di igiene, visito le case e cerco le persone malate per consigliarle e per motivarle a recarsi al centro di salute. Mi occupo soprattutto delle donne vulnerabili, delle ragazze madri e cerco di dar loro un supporto. I problemi del paese, con la mancanza di carburante, la povertà, la fame, … rendono moltissime persone vulnerabili. Malgrado tutto non ci scoraggiamo, la missione è difficile, ma il Signore ci dà la forza di continuare il lavoro ogni giorno. Ogni volta che ripeto questa frase sento più forza in me: “Pitit Manman Mari, pa janm pèdi batay!” (I figli di Maria non perdono mai le battaglie).

Grazie a tutte le donne per queste testimonianze viventi di fede e di speranza! Buona festa!

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