Il grave problema della carente gestione dei rifiuti salta subito all’occhio una volta arrivati ad Haiti e anche dopo tanti mesi non può lasciare indifferenti. La mancanza di educazione della popolazione in generale fa sì che nelle famiglie venga tramandata l’usanza di gettare qualsiasi cosa non sia più utile per terra, in strada o nel mare. E nelle scuole il problema si ripresenta …
Durante il corso di formazione per insegnanti per promuovere l’educazione alla salute nelle scuole, il tema della gestione dei rifiuti e della protezione dell’ambiente è stato affrontato. Esso è infatti anche previsto dal programma ufficiale del Ministero dell’Educazione. A parte nelle scuole gestite da religiose, gli istituti della regione mostrano purtroppo ancora poca sensibilità per questo tema, così che cerchiamo di affrontarlo ad ogni occasione di incontro o formazione.
La scorsa settimana, su invito dei docenti della scuola parrocchiale di Miragoane che avevano frequentato la formazione estiva, abbiamo svolto assieme una mattinata di riflessione, educazione e pulizia … con tanto di rastrelli! Lorvens, collaboratore della direzione, con molto entusiasmo ha lanciato un programma intitolato “Lekòl pam pi bèl” (la mia scuola più bella) chiedendo a ognuno dei 200 allievi di portare da casa 5 gourdes (circa 5 centesimi), con il ricavato sono stati acquistati scope e cestini da mettere nelle aule. Con gli allievi abbiamo riflettuto sulle conseguenze dei rifiuti sull’ambiente e sulla salute. I bambini hanno inoltre imparato a distinguere i vari tipi di rifiuti e i modi per smaltirli o riutilizzarli e soprattutto come iniziare a ridurne la produzione. La “Regola delle 6 R”, cioè Rifiutare, Ridurre, Riutilizzare, Raccogliere, Reciclare e Ridare alla terra, si presta infatti ad essere tradotta e spiegata anche in creolo!



















Per i bambini è stata una giornata di scuola diversa, per una volta senza divisa, e con le “mani in pasta”. Certamente c’è ancora molta strada per fare in modo che i messaggi vengano davvero applicati, a partire dalla parrocchia, dalla direzione, da ogni insegnante, dal custode, … ma il primo passo è fatto!