Fin dall’inizio della collaborazione e del supporto al lavoro del centro di salute di Madian, sono nate delle amicizie e dei legami con delle giovani mamme, vittime della violenza e della mancanza di istruzione, che le ha obbligate ad assumersi delle responsabilità di adulte troppo presto.
Assieme all’energica agente di salute Merlande, un po’ la mamma di tutte, settimana dopo settimana abbiamo cercato di far fronte a tante situazioni, difficoltà, parti, malattie, gioie e lieti eventi, ma ci sono state anche separazioni, drammi famigliari e tutto ciò che la situazione di povertà, anche estrema, porta con sé. Il miracolo della vita si è avverato moltissime volte, anche davanti a complicazioni e soprattutto alla negligenza e ai limiti del sistema sanitario locale. Malgrado molto impegno dedicato a seguire le gravidanze, tre angioletti ci guardano dal cielo … pensare a loro ci rende sempre più coscienti di come in questo paese ogni giorno vissuto sia un dono.
















È difficile riassumere le esperienze vissute, le emozioni provate, la gratitudine per aver potuto condividere con queste giovani, ma allo stesso tempo grandi donne qualche passo del loro cammino di vita, decisamente in salita. Con la pazienza e con l’accompagnamento, superate le difficoltà, sono arrivate tante gioie, come le riconciliazioni, un matrimonio, dei progetti per il futuro, ma soprattutto sta tornando la speranza …
Grazie alle generose donazioni ricevute, moltissime donne hanno potuto usufruire di cure prenatali gratuite presso il centro di salute di Madian, hanno partorito in ospedale, hanno ricevuto aiuto e assistenza in caso di malattia o complicazioni, per loro stesse, come per i loro bambini. Se in situazione di estrema povertà, hanno anche ricevuto regolarmente beni alimentari e di prima necessità, che hanno permesso loro di allattare i neonati ed evitare dannose pratiche alimentari, che come troppo spesso si vede ad Haïti, portano i bambini alla malnutrizione.


























Il gruppo di mamme si è allargato, tanti legami si sono creati. Una bellissima esperienza era stata la colonia estiva presso il Centro Jean Paul II a Madian, dove per una settimana, tutti i giorni mamme e bambini si sono riuniti.
Il filo conduttore è stato lo slogan “Manman, ou se poto-mitan kay la“, ovvero “Mamma, sei la colonna portante della casa”. Sono state svolte delle giornate di formazione sull’educazione di base (matematica, geografia, …), sull’educazione dei bambini, sul ruolo della donna, sull’alimentazione e le pratiche di igiene in casa, … Non sono mancati gli atelier di pittura, di cucito e i giochi. L’esperienza si è conclusa con una messa il 14 agosto 2021, poche ore dopo il terremoto.































Le amicizie si sono rafforzate, alimentate dalla fiducia riposta in queste ragazze e dalla speranza di riuscire, almeno un po’, a migliorare il destino di qualcuna. La strada è ancora lunga, ma come Haiti ci insegna, bisogna percorrerla passo dopo passo, e, come un bambino che impara a camminare, essere pronti a rialzarsi dopo essere inciampati.
Carissimi, come sempre, immancabilmente, le vostre foto sanno trasmettere di tutto e di più… ogni commento è quasi superfluo! Avete fatto un lavoro incredibile! Cari saluti, papà