Cari amici, cari famigliari,
speranza, pace, gioia e amore sono i significati che vogliamo dare a queste quattro candele della corona d’Avvento che abbiamo incontrato anche qui, in Repubblica Domenicana, in una casa per anziani dove ci vivono una cinquantina di persone.
Qui passiamo la maggior parte delle nostre giornate, collaborando con le suore e gli assistenti di cura, accompagnando e animando la vita dei residenti. Insieme, viviamo speranza, pace, gioia e amore.
Attività e momenti di condivisione presso la casa anziani a La Romana
Nello stesso tempo, siamo quotidianamente in stretto contatto con Haiti, sostenendo moralmente e finanziariamente il centro SALOMASS e la comunità del Villaggio della Misericordia, dove l’epidemia di colera minaccia i più vulnerabili, gli anziani.
Alcuni abitanti del Villaggio della Misericordia a Miragoâne
Giovani ospiti del centro SALOMASS a Miragoâne
Nel dipartimento dei Nippes, 64% della scuole hanno aperto le loro porte, mentre nel resto del paese la ripresa scolastica non sorpassa il 35%.
Ripresa delle attività scolastiche a Pochette, Lhomond, Lièvre e Petite-Rivière
Questo conferma che il dipartimento dei Nippes approfitta di una certa tranquillità, relativa al fatto che le bande armate non si sono installate. Ma fino a quando? In un contesto dove sono i banditi che dettano la legge, dove il carburante non è ancora disponiblile nelle stazioni di servizio, dove il prezzo dei trasporti e del cibo è quadruplicato, dove gli ospedali non ricevono il carburante per le situazioni d’urgenza e il suo personale non ha ricevuto salario…! È in questo contesto estremo che i nostri valorosi colleghi del BDE lavorano con coraggio e professionalità, visitando e accompagnano le scuole aperte. BRAVI e GRAZIE!
L’équipe del BDE ritorna a lavorare sul campo: in alto Marlyne e Bléus in visita a Petite-Rivière, sotto Willy a Chalon.
Cari amici e famigliari, BRAVI e GRAZIE anche a voi che ci sostenete e vi invitiamo a farlo ancora di più, in questo momento dove la precarietà aumenta di giorno in giorno, ma dove la vita e la missione continuano nella speranza della pace e la gioia, affinché l’amore si espanda senza limiti.
Nadia e Sandro
Cari Sandro e Nadia, sappiamo tutti quanto il vostro esilio nella Repubblica Dominicana sia da un lato positivo (ad Haiti non c’erano più le condizioni per un minimo di sicurezza personale), ma anche inevitabile, perché ora la situazione ad Haiti è pericolosissima e sareste ostacolati nel proseguire i vostri progetti (bloccati senza carburante, senza comunicazione internet, con le banche chiuse, con pochi ospedali aperti e alla mercè di bande armate senza scrupoli). Siamo certi che il pieno appoggio e il sostegno della CMSI vi aiutano a sopportare la frustrazione per non essere con i vostri amici haitiani. Vi sosteniamo con la preghiera affinché vi possa dare la forza di seguire le strade che il Signore ha in serbo per voi e che non sono necessariamente quelle pianificate a priori e a tavolino.
Un abbraccio. Edi e Fabi