I partecipanti dei campi estivi del 2010 e del 2011 avevano alloggiato nelle aule del collegio Saint Joseph di Anse-à-Veau delle suore salesiane. In quell’occasione le suore si erano dimostrate molto disponibili e accoglienti. Da lì è nata un’amicizia che continua nel tempo, sebbene in questi anni tutte le suore sono state cambiate. Come si sa, nelle congregazioni religiose femminili avvengono spesso gli spostamenti da una “casa” all’altra. In questa congregazione, la superiora rimane in una sede per quattro anni e poi viene inviata in terra completamente nuova.
Noi abbiamo conosciuto e apprezzato suor Françoise, poi suor Flore Fanfam e attualmente siamo in contatto con suor Marie Charitable che da luglio è stata catapultata nella calda terra del Nippes, dove ha incontrato non solo povertà economica ma anche culturale. Una terra dove è difficile avere la collaborazione dei genitori per l’educazione. Le famiglie, affidando i figli al collegio pensano che il loro ruolo sia terminato e che docenti e suore penseranno alla crescita dei ragazzi e delle ragazze. Buona parte dei genitori non paga nemmeno la mensilità che è di un importo relativamente basso. La scuola è di un livello molto buono rispetto alla situazione nazionale (come spesso avviene con le scuole qui chiamate “congreganistes”). Dato che ad Anse-à-Veau la comunità è di sole tre suore, il personale docente è praticamente tutto laico con buona formazione didattica e pedagogica che arriva da altri dipartimenti.
Da subito abbiamo voluto dare una mano concreta alle famiglie del circolo di Anse à Veau creando una rete di padrini qui da noi. Partiti con una decina, adesso siamo ad oltre 80. Si aiutano le famiglie che non avrebbero i mezzi per poter iscrivere i figli e vengono accompagnati da padrini e madrine spesso dalla scuola dell’infanzia fino all’ultimo anno previsto nel collegio. La scuola si sta ancora sviluppando, perché non ha il ciclo completo delle scuole dell’obbligo (9 anni), ma le famiglie chiedono con insistenza che le suore accompagnino i ragazzi fino a fine studi per evitare che finiscano sulla strada o che debbano andare in altre città per avere un’educazione di qualità.
I padrini sostengono in tutto i loro figliocci ed inoltre con la quota annuale (170 chf), aiutano tutto il collegio per la “cantine” che è la mensa in cui tutti ricevono ogni giorno un pasto caldo. Accanto a ciò vengono sostenuti i corsi di formazione professionale che le suore organizzano per giovani senza un lavoro, durante la giornata di sabato all’interno del collegio. Nella mente di suor Marie Charitable ci sono diverse iniziative per animare i genitori, i giovani e la città intera. Si trova comunque sempre confrontata con mancanza di tempo, di spazi e di mezzi finanziari. Continuare con il ciclo di studi comporta la necessità di costruire nuove aule, organizzare corsi richiede insegnanti, macchinari, materiali.
Sarebbe bello che qualche famiglia nuova assumesse dal Ticino un padrinato oppure che nella generosità della nostra gente si trovasse la possibilità di inviare un aiuto per quanto è nei progetti delle suore che non sono altro che risposte a reali bisogni.
Eventuali interessi per padrinati, vanno comunicati al segretariato CMSI (091 966.72.42). Per un’offerta utilizzare il conto CMSI 69-868-6 IBAN CH21 0900 0000 0868 6, con la menzione suore salesiane
I missionari ticinesi impegnati nel progetto diocesano seguono da vicino questa opera con attenzione.
Nel Blog abbiamo parlato di questo collegio e del progetto dei Padrinati:
20 agosto 2019 Essere padrino o madrina ad Haiti!
19 settembre 2018 Visita al collegio Saint Joseph
18 giugno 2018 Padrinati ad Haiti
12 giugno 2018 Padrinati ad Haiti dal 2010